Il commento alla 9^ giornata


28/11/2019 - Versilia e Pontedera sempre al comando. Il Futsal Prato insegue

Mare, profumo di mare... e di primato. Non è stagione balneare eppure la costa e le sue province limitrofe tornano di moda in Serie C1: dopo la nona giornata del massimo torneo regionale di futsal Versilia e Pontedera danno finalmente continuità alle proprie strisce positive e rimangono appaiate in testa alla classifica con due successi altisonanti che confermano la temporanea supremazia sulle compagini di terra. La corazzata di Agosti distrugge la Trident e dopo tanto soffrire di fronte ai propri tifosi ottiene 6 punti in due gare consecutive in casa mantenendo il passo dei bianconeri di Sardelli, che a Prato contro la Verag ottengono senza dubbi la vittoria più importante di questo inizio di stagione. Dietro alla “strana” coppia Futsal Prato e Le Crete si tengono a distanza di sicurezza cogliendo importanti successi rispettivamente contro Montecalvoli e Signa mentre l’argenteria composta da Arpi Nova e Vigor Fucecchio torna a splendere grazie ai colpi esterni ottenuti tra Vinci e Firenze. A proposito del capoluogo, la squadra gigliata e l’Elba non hanno giocato a causa del maltempo che non ha concesso al team di Linaldeddu la tregua necessaria per il viaggio. Ecco a voi il consueto racconto del weekend appena trascorso nei migliori palazzetti del Granducato.
VERSILIA, PROVA DEL…NOVE SUPERATA. PONTEDERA, CHE BLITZ! – La più larga affermazione della storia del Versilia in C1 porta in dote tre punti fondamentali ad un dream team come quello di Agosti che sembra aver finalmente ingranato la marcia giusta. Al Palaforte la Trident viene demolita per 9–1 in una serata decisamente storta per i colori difesi dai ragazzi di Maraia, la cui debacle non cancella comunque un inizio di campionato decisamente positivo. Mattatore dei 60’ di Forte dei Marmi il classe 1990 Simone Raddi autore di un tris, gli fa quasi eco Digiacomantonio con una doppietta mentre Tintori, Catania, Pipeschi e Cipriani (bellissimo il gol al volo sotto la traversa del ragazzo del ’99) contribuiscono al ricco banchetto di gol con una segnatura a testa. Maione indora leggermente la pillola amarissima per i pontederesi il cui rendimento fuori casa si conferma un po’ troppo incerto, il bottino di punti in classifica tuttavia non fa ancora suonare alcun campanello d’allarme e la Caporetto di venerdì sera potrà essere facilmente dimenticata nelle prossime settimane. Da ricordare a lungo e incorniciare invece il colpaccio esterno del Pontedera in casa della Verag Villaggio. Al Palarogai il team di Sardelli conquista il terzo successo consecutivo e mantiene l’ottima tradizione nelle gare in terra pratese o fiorentina, dove non perde da addirittura un anno e mezzo. I coccodrilli di Pullerà mantengono il predominio territoriale ma la compagine ospite non disdegna le folate offensive e passa per prima in vantaggio al 15’ con l’uno–due tra Fabrizio Camero e Bartoli, il pivot ex Montecalvoli batte Salvaggio in bello stile e firma l’1–0. I lanieri potrebbero replicare ma l’assist di Chiappelli sul secondo palo trova Cavallaro che in spaccata viene fermato dal legno della porta di Iacoponi. Passato lo spavento, il Pontedera trova il raddoppio al 23’ con il primo centro in maglia bianconera di Principato, servito da Gabriele Camero dopo un rimpallo vincente con un avversario. Serve un colpo di genio di Ed Daoudy nella ripresa per beffare Iacoponi e accorciare le distanze, al minuto 37’ D’Amico imbuca per il fantasista laniero che con un velo inganna Iacoponi consentendo al pallone di infilarsi placido in rete; gli ospiti non stanno a guardare e replicano immediatamente siglando l’1–3 con Fabrizio Camero che lancia in parallela Caciagli e va a riprendere al centro il pallone restituito dal compagno, azione chiusa e vantaggio ristabilito. La Verag è una furia e comincia a pressare veementemente gli avversari nella propria metà campo chiamando Iacoponi agli straordinari, Pullerà si gioca negli ultimi cinque minuti la carta del portiere di movimento sbattendo però contro il fortino eretto dai Camero–boys; solo al 57’ Ed Daoudy risolve in mischia e rende il finale di gara ancora più emozionante. Nei pressi della sirena Cavallaro potrebbe insaccare il punto del pareggio ma Iacoponi è monumentale e permette al Pontedera di preservare la vittoria fino al triplice fischio finale. Fallito dunque l’aggancio al primo posto per i biancoverdi del Villaggio che con le prime due della classifica sono sempre usciti (finora) con le pive nel sacco e con lo stesso risultato negativo.
LE CRETE–PRATO AVANZANO A BRACCETTO, SIGNA E MONTECALVOLI K.O. – Dopo le recenti delusioni lontano da Rapolano, Le Crete ritrovano serenità e punti nel palazzetto amico. I biancoblu di Bernardini battono 7–4 un sempre ostico Signa confermandosi al secondo posto della graduatoria in compagnia del Prato. I canarini di mister Cialdi sono i primi a sbloccare il punteggio con Moreschini abile a sfruttare alla perfezione la ripartenza signese ma i padroni di casa non stanno a guardare e replicano con Baldini appostato sul secondo palo a concretizzare un contropiede locale. Poco dopo i rapolanesi passano su fallo laterale battuto rapidamente verso il centro, irrompe in area Pagano che trafigge Gramigna e sigla il 2–1. Nella seconda parte della prima frazione il Signa spegne la luce e i termali ne approfittano per incrementare il risultato prima con Bonifacio che deposita in fondo al sacco il servizio di Lucchesi poi con il 4–1 siglato da Di Tommasi, abile nel saltare il suo diretto marcatore e sparare con potenza vincente verso Gramigna. Nella ripresa il Signa alza i giri del motore per accorciare il gap ma Baldini non è dello stesso avviso e dopo aver stoppato un rilancio del proprio portiere batte ancora Gramigna in diagonale. Vallecchi con un gran destro a incorciare su schema da calcio d’angolo riaccende la speranza in casa gialloblu ma Lucchesi su calcio di rigore firma il 6–2 e getta subito acqua sul fuoco fiorentino. Gli uomini di Bernardini non hanno però fatto i conti con l’orgoglio di Mirko Grisafi che in pochi minuti firma una bella doppietta e riporta il Signa a contatto; peccato per gli ospiti che Baldini sia in giornata di grazia, il diez rapolanese segna la terza rete personale della serata e chiude definitivamente la contesa sul 7–4. Le Crete si confermano miglior attacco del torneo anche grazie alle 14 reti della sua stella Baldini ora nuovo capocannoniere del girone; quarto k.o. in cinque trasferte per i signesi di Cialdi nonostante il bel duello a cui non si sono mai sottratti nel corso dei 60’, resta il problema cronico di sapersi imporre lontano dal Palaisolotto. Nodi da trasferta brillantemente sciolti invece per il Futsal Prato di Tommaso Vitale, a –3 dalla vetta con una gara da recuperare grazie al blitz di Santa Maria a Monte. Altra falsa partenza per il Montecalvoli di Begliomini che nei primi dieci minuti della sfida del Pala Ponticelli è già sotto 2–0 per effetto dei gol di Masti e De Maio; gli azulgrana hanno tuttavia il merito di non demordere e prima colgono una traversa con Sabatini poi si rimettono in scia ai lanieri con il gol di Montorzi. La partita rimane in grande equilibrio fino a metà della ripresa dove il Montecalvoli è protagonista di un black–out mortifero che permette a Dondoli con un tiro deviato da Bugiani e a Pecchioli di indirizzare i tre punti verso l’uscita Prato Ovest. A nulla è valso il disperato tentativo del portiere di movimento per risollevare le proprie sorti, il Montecalvoli rimanda ancora l’appuntamento con la prima gioia stagionale e resta invischiato nella lotta per non retrocedere; quarto risultato utile consecutivo per i biancazzurri di Vitale il cui tirocinio per diventare capolista prosegue con voti altissimi.
E’ TORNATA LA VIGOR DI UN TEMPO, ANCHE L’ARPI NOVA C’E’ E SI VEDE – Chiudiamo la nostra analisi del martedì con due preziosissime vittorie in chiave playoff per Vigor Fucecchio e Arpi Nova che tornano grandi sui caldissimi campi della provincia fiorentina. I biancazzurri di Accardi regalano un altro dispiacere alla Midland Global Sport e alla sua folta rappresentanza dell’Euroflorence che fu: al PalaSancat dopo una lunga fase di studio e di lavoro ordinario per i due portieri, l’ex Verag e Bagnolo Bibaj porta avanti i suoi con il quarto centro in campionato. La reazione della Midland è piuttosto “diesel” e occorre il bonus falli superato dagli ospiti per dare gas al team rossoblu: lo specialista Biagiotti si presenta sul dischetto del calcio franco e fa 1–1 prima dell’intervallo. Nella ripresa ci si aspetta l’assalto all’arma bianca della squadra di Lastrucci invece la Vigor di Accardi prende quota grazie alle reti di Borsacchi e Grancioli fissando il risultato su un 3–1 di platino per la compagine fucecchiese. La Midland recrimina per un palo di Fiumanò quando si era ancora sul 2–1 ospite ma la terza giornata senza successo per il roster fiorentino (da recuperare la sfida contro il Prato) dà diversi grattacapi allo stato maggiore rossoblu. La Vigor resta ancora distante dal gradino più alto del podio ma la seconda vittoria di fila è un toccasana per corroborare le ambizioni di De Santis e compagni. Più forte delle assenze e dei momenti di appannamento l’Arpi Nova di Luca Mariotti che a Vinci contro il Limite e Capraia riprende a correre come da pronostico. Alla “Falcone e Borsellino” roboante successo dei campigiani per 8–4 dove De Gennaro e Ceccarini fanno il bello e cattivo tempo con una tripletta a testa, arricchite dai centri singoli di Cubillos e Di Maso: con questo successo i biancorossi confermano il buon trend esterno con 10 punti in 5 partite e rendono vane le doppiette di Ammannati Alberto e Castellacci tra le fila giallorosse. Nonostante lo score la matricola di Poli resta tra i peggiori attacchi del torneo con 25 reti e subisce il quarto k.o. casalingo in campionato: la montagna da scalare per ottenere la permanenza in C1 si fa leggermente più scoscesa.